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Italia

Screening all’asilo per individuare problemi di sviluppo

A Roma sta per partire un progetto di screening dei disturbi di neurosviluppo infantile nella fascia dai zero a tre anni. Un’equipe multidisciplinare si occuperà di osservare i bambini nel loro ambiente naturale. Nel team ci sarà un neuropsichiatra infantile, un logopedista e un osteopata, che si organizzeranno al meglio con il pediatra del nido o quello della Società Italiana di Pediatria. 

Il progetto negli asili nido darà la possibilità di valutare i bambini per cercare di intercettare quelle che possono essere situazioni estremamente precoci – ha dichiarato il Presidente della Società Italiana di Pediatria, Alberto Villani – e laddove queste situazioni verranno identificate i pediatri potranno indirizzare bambini e famiglie all’Istituto di Ortofonologia che in forma gratuita potrà procedere con eventuali valutazioni. Un’attenzione che riguarderà non solo i disagi neurocomportamentali ma anche i bambini che vivono situazioni di disagio economico e sociale”.

Nella Giornata Mondiale dei diritti del bambino, che si celebra il 20 novembre, è stata ribadita l’importanza di uno sviluppo sano dei bambini, senza disuguaglianze sociali ed economiche. Nell’ottica di questo impegno che la società civile e le istituzioni si pongono, i pediatri forniranno gratuitamente le valutazioni sui bambini, in modo da permettere a tutte le famiglie di aiutare i propri figli. 

Lo screening fin dall’asilo per individuare i problemi di apprendimento del bambino è uno strumento che si sta utilizzando sempre più, sono numerose le iniziative analoghe a quella romana, su tutto il territorio italiano. Riuscire a intervenire tempestivamente sui disturbi vari è un fattore essenziale per una vita ottimale dei bambini e concorre a determinarne il futuro. 

Fin dalla gravidanza le madri possono influire, attraverso l’alimentazione e gli stimoli sensoriali esterni che fornisce. In quei mesi deve essere alta l’attenzione per l’apporto di minerali, fondamentale per la gravidanza, come il magnesio con proprietà che favoriscono la crescita ossea del bambino e le vitamine tra cui l’acido folico. Un altro minerale essenziale per favorire lo sviluppo sano del bambino è il calcio, che dev’essere assunto in una quantità superiore al 40% delle dosi normali di un adulto. 

Inoltre, parlare, cantare, leggere, al feto sono attività che favoriscono le connessioni sinaptiche neuronali, e permettono al bambino di rilassarsi nella pancia. 

Lo screening all’asilo permette di individuare le fragilità che si sono sviluppate durante lo sviluppo, e aiutare educatori e genitori, a risolverle e sostenere i bambini nel percorso. 

Osservare i bambini nel loro spazio naturale consente non solo di osservare lo sviluppo psicomotorio e lo sviluppo del linguaggio che sta emergendo – ha spiegato la neuropsichiatra infantile Elena Vanadia – ma anche la modalità dei bambini di comportarsi, ad esempio nel momento del pasto, il loro temperamento, l’interazione con i coetanei, con gli educatori che conoscono e, da parte degli educatori, l’interazione con noi estranei che essendo competenti nella materia cercheremo di stimolarli o osservarli con attenzione anche alle dinamiche che ci vengono segnalate”.

Il progetto partirà nei prossimi mesi e coinvolgerà quanti più soggetti in un’ottica di prevenzione sanitaria gratuita. 

foto: thedanw / pixabay