Secondo l’accusa, i due imputati avrebbero posizionato, nel marzo del 2011, un sacchetto di plastica sulla maniglia del portone di ingresso dello studio del professionista, contenente una testa mozzata di capretto.
L’ingegnere Buscarnera si è costituito parte civile, assistito dall’avvovato Aldo Rossi, con una richiesta di risarcimento di 50 mila euro.