Sciacca, testa di capretto mozzata davanti allo studio: chieste due condanne
Il pubblico ministero della Procura di Sciacca, Michele Marrone, ha chiesto la condanna a sette mesi di reclusione per due saccensi, accusati di minacce nei confronti dell’ingegnere Michele Buscarnera.
Secondo l’accusa, i due imputati avrebbero posizionato, nel marzo del 2011, un sacchetto di plastica sulla maniglia del portone di ingresso dello studio del professionista, contenente una testa mozzata di capretto.
L’ingegnere Buscarnera si è costituito parte civile, assistito dall’avvovato Aldo Rossi, con una richiesta di risarcimento di 50 mila euro.