L’imputato era accusato di avere tentato un abuso sessuale ai danni di un giovane ragazzo di 17 anni. I fatti, secondo la ricostruzione, avrebbero infatti visto il Conticello condurre il giovane all’interno di un edificio per dei lavori che riguardavano uno scaldabagno; una volta dentro l’elettricista avrebbe iniziato a palpeggiare il giovane, tentando di sbottonargli i pantaloni. Il minore avrebbe così opposto resistenza.
Riconosciute le attenuanti generiche, Contincello, difeso dall’avvocato Liborio D’Anna, è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali. Preannunciato il ricorso in Appello.