“Fatevi carico delle necessità della Marineria di Sciacca, portando avanti azioni politiche volte alla modifica della disciplina normativa per addivenire a una regolamentazione rispettosa delle peculiarità della pesca mediterranea”.
È la richiesta contenuta in una lettera che il sindaco Francesca Valenti ha indirizzato a vari organi politici e amministrativi, a vari livelli, regionali, nazionali ed europei. È un documento sottoscritto anche da parlamentari e operatori del settore: il senatore Gaspare Marinello, i deputati regionali Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo, le Cooperative Pescatori e Madonna del Soccorso, San Paolo Consulting. La nota è stata inviata al presidente della Commissione Europea, al commissario della Commissione Europea con delega alla Pesca, alla Commissione Parlamentare Europea alla Pesca, al Ministro delle Politiche Agricole, al presidente della Regione Siciliana, all’assessore regionale alla Pesca, all’assessore regionale alle Attività Produttive e al Prefetto di Agrigento.
“Nella qualità di sindaco del Comune di Sciacca, insieme ai deputati della città – scrive il sindaco Francesca Valenti – rappresento la necessità e l’urgenza di programmare azioni forti e chiare a sostegno della Marineria, centro propulsore dell’economia della nostra città, che rischia l’estinzione dopo essere stata già drammaticamente decimata dalla crisi e da un assetto normativo gravemente penalizzante. Lo stato di agitazione degli operatori determina, peraltro, un’emergenza sociale per far fronte alla quale occorrono interventi immediati. I deputati e gli operatori che sottoscrivono il documento, condividono le istanze portate avanti dalla Marineria e se ne fanno carico, ciascuno per le proprie competenze. Il sistema normativo oggi vigente pare tenere conto solo di caratteristiche e numeri, verosimilmente propri della pesca atlantica, che non si attagliano alla specificità della pesca mediterranea. è indispensabile differenziare la normativa della pesca locale da quella che pare riguardare solo imbarcazioni dotate di grandi equipaggi e sistemi e contesti di pesca non esistenti nella nostra realtà. Un settore produttivo così importante non può essere lasciato solo, in un clima di diffusa impotenza. Ciascuno per le proprie competenze e prerogative deve assumere un impegno preciso e puntuale nel sostenere le richieste della Marineria, richiesta dalla cui risposta dipende la sopravvivenza dello stesso comparto della pesca”.
Nel sollecitare interventi, si evidenziano le emergenze e le proposte:
Moratoria e deroga al Regolamento EU 982/2019:
Blocco dei Regolamenti comunitari sugli scarti e istallazione a bordo di telecamere;
Utilizzo di reti a maglie piccole e riduzione delle multe;
Modifica della legge 154 del 2016 e revisione del sistema sanzionatorio;
Predisposizione di misure di sostegno al reddito della categoria unica diverse da logiche di ammortizzatori sociali;
Agevolazione per l’accesso al credito per gli armatori e i pescatori alle misure del FEAMP, mediante fondi mutualistici per il pagamento di compensazioni finanziarie ai pescatori per perdite economiche causate da eventi climatici avversi, emergenze ambientali e costi di soccorso in mare durante le loro attività di pesca.
Il sindaco Francesca Valenti chiede un incontro al ministro delle Politiche Agricole e della Pesca.