Accertare e dichiarare eventuali profili di responsabilità dei sanitari del presidio ospedaliero di Sciacca “che a causa della condotta negligente, imperita e imprudente hanno causato la morte del paziente”.
E’ la richiesta fatta dagli eredi di un uomo morto deceduto nel luglio dello scorso anno dopo essere arrivato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca a seguito di un incidente stradale. La vittima fu poi trasferito all’Ismett di Palermo per drenare la raccolta di fluide endoaddominali e successivamente riportato nel mese di maggio nuovamente al presidio ospedaliero saccense dove – secondo l’accusa – non furono effettuate le operazioni di drenaggio.
L’Asp di Agrigento ha così deciso di costituirsi in giudizio rilevando, dalle relazioni pervenute dal responsabile dell’unità operativa di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Sciacca, che non emergerebbero profili di responsabilità dei sanitari.
L’udienza si terrà giovedì prossimo.