Torna a lavoro nelle acque del Mediterraneo il motopesca “Accursio Giarratano” dopo il salvataggio di 50 migranti.
Un gesto “eroico” che è valso numerosi riconoscimenti. Come si ricorderà l’armatore saccense del peschereccio non ha pensato due volte ad assistere i migranti disidratati e provati dal viaggio. Avuto il diniego da Malta ecco che il peschereccio è rimasto accanto al barcone fino all’arrivo della Guardia Costiera che ha condotto i migranti a Lampedusa sulla terra ferma. Un atto dovuto per l’armatore del peschereccio, che ha sacrificato una notte di pesca pure di mettere in salvo delle vite umane.