Il disegno di legge è stato approvato con 42 voti a favore, 10 contrari e 13 astenuti. Sala d’Ercole ha altresì approvato l’articolo relativo alle Terme di Sciacca e di Acireale, norma che autorizza la Regione ad accendere un mutuo per 18,9 milioni di euro per il riacquisto dei beni.
Un primo passo significativo verso il percorso che porterà, si spera a breve, alla pubblicazione del bando relativo alla gestione a terzi delle strutture termali saccensi e acesi. In sostanza con l’approvazione dell’art. 2 della mini finanziaria regionale, le strutture tornano fra i beni della Regione, concludendo così anticipatamente il diritto all’usufrutto (previsto in 30 anni ndr) delle due società Terme di Sciacca e Terme di Acireale che potranno così avere liquidità e pagare i debiti.
Un percorso che sicuramente non sarà facile e breve, ma sul quale si è finalmente fatta chiarezza.