Operai non messi in regola, nonostante i lavori fossero iniziati, proprio per la mancanza di certificati medici. Un dettaglio che, secondo l’accusa, sarebbe stato ovviato con la compilazione retrodatata della documentazione grazie all’aiuto di un medico. A riportare la notizia è il quotidiano “Giornale di Sicilia”.
Secondo quanto appreso, sarebbero così partiti i primi avvisi di garanzia per il medico, il legale rappresentante della ditta, un imprenditore e il capocantiere.