Scala dei Turchi: prove per una sicura fruizione
Nella giornata di ieri è stato effettuato un apposito sopralluogo presso il versante Est della Scala dei Turchi – oggetto dei lavori in corso per stabilizzare e mettere in sicurezza il costone sovrastante – a cui hanno preso parte il Sindaco di Realmonte, Ing. Calogero ZICARI, il Comandante in 2ª della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, Capitano di Fregata Daniele GOVERNALE, l’Ing. Carmelo ARCIERI del Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Agrigento, l’Ing. Antonino FERA della Soprintendenza per i beni Culturali e Ambientali di Agrigento, ed i rappresentanti della Ditta che sta eseguendo i lavori, mirato a verificare sul luogo la possibilità di adottare misure idonee a mitigare il pericolo residuale di caduta di detriti dalla parete rocciosa, su cui stanno proseguendo i lavori di messa in sicurezza della parte sommitale della falesia a seguito del disgaggio dei massi pericolosi, e valutare così la riduzione dello specchio acqueo e del tratto di arenile interdetti in modo da poter consentire il transito dei visitatori in tutta sicurezza lungo un percorso tracciato in prossimità del bagnasciuga del tratto di arenile che dal lato del lido Majata conduce alla Scala dei Turchi, con le dovute restrizioni al fine di tutelare la pubblica incolumità.
Tale sopralluogo è stato concordato in occasione della riunione tecnica tenutasi in data 10 maggio presso il Comando della Capitaneria di Porto – a cui hanno partecipato anche il Dirigente dell’Ufficio Territoriale Ambiente – Agrigento, Dott. Giuseppe MARAGLIANO, il Responsabile della Protezione Civile di Agrigento, Ing. Maurizio COSTA, ed il Dott. Biagio SPALMA dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento – ed avente ad oggetto la valutazione di possibili misure, sostenibili anche dal punto di vista ambientale-paesaggistico, utili per rendere più agevole la fruizione, e in tutta sicurezza, della famosa Scala dei Turchi. La sinergia e l’intesa raggiunta dai rappresentanti delle Istituzioni intervenute, animati dall’obiettivo comune di ricercare soluzioni attuabili in tempi brevi, ha permesso di pervenire in modo fattivo e collaborativo alla concordata decisione di realizzare alla base del costone una barriera ed una zona “cuscinetto” di rispetto lato mare, lasciando la possibilità di transito in una fascia di arenile adiacente il bagnasciuga, anche durante le residuali attività di cantiere fino a completamento delle opere di messa in sicurezza della parete oggetto di intervento.
Il Comandante FUSCO ha espresso il vivo compiacimento per le azioni sinergiche poste in essere dalle Istituzioni volte sia alla tutela della pubblica incolumità che alla ricerca di soluzioni per rendere fruibile la Scala dei Turchi.