Scaduto il decreto di proroga per le discariche: cassonetti pieni ad Agrigento e file di autocompattatori verso Siculiana
Risveglio tra i rifiuti per i cittadini di Agrigento e non solo. La chiusura della discarica di Siculiana, così come di quelle del resto della Sicilia, ha già avuto come conseguenza diretta, l’impossibilità per i mezzi delle ditte che si occupano della raccolta e dello smaltimento, di conferire i rifiuti negli impianti assegnati.
Ieri ad esempio, gli automezzi dell’Iseda e della Sea hanno raccolto la spazzatura ma non hanno potuto scaricarla a Siculiana perchè l’impianto era chiuso. La causa era la scadenza, annunciata da tempo, del decreto di proroga che regge il sistema in Sicilia, e così fino a tarda sera, il presidente della Regione Crocetta e il ministro dell’ambiente Galletti avrebbero discusso e messo a punto un nuovo rinvio fino al 30 novembre. Il decreto dovrebbe essere firmato oggi, ma fino a questo momento, il risultato è che i cassonetti sono stracolmi ovunque, che davanti le discariche ci sono file interminabili di autocompattatori e che non si ha certezza di nulla.
Annamaria Martorana