Sbarco a Porto Empedocle di 540 migranti e 5 cadaveri dal pattugliatore “Bettica”
Si sono concluse nel tardo pomeriggio di ieri a Porto Empedocle le operazioni di sbarco, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto, di 540 migranti (tra cui 48 donne e 51 minori) tratti in salvo nel Canale di Sicilia dal pattugliatore “COMANDANTE BETTICA” della M.M. A bordo, purtroppo, anche 5 cadaveri recuperati dalla nave a seguito di un intervento di soccorso.
L’unità è giunta in banchina Todaro alle ore 16.00, scortata dalle motovedette CP 819 e CP 765 della Guardia Costiera e dal rimorchiatore “Vigata”. I migranti, in prevalenza provenienti da Marocco, Siria e paesi dell’Africa subsahariana, sono risultati nel complesso in buone condizioni. Militari della Guardia Costiera hanno fornito assistenza al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari, coordinato dall’Autorità di P.S. (presenti, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede ed il Sostituto Procuratore della Repubblica di Agrigento Dott. Salvatore Vella), cui i migranti – dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera – sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture. Le cinque salme sono state ricomposte nelle bare e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: l’arciprete della Chiesa Madre di Porto Empedocle Don Leo Argento ha voluto essere presente in banchina per alcuni attimi di raccoglimento in memoria delle vittime.
Nel corso della mattina la Guardia Costiera di Porto Empedocle aveva provveduto ad effettuare l’evacuazione urgente dalla nave militare di un migrante di circa 60 anni, colto da ictus ed in gravi condizioni di salute. Alle ore 10.00 le motovedette CP 765 e CP 819 hanno mollato gli ormeggi per dirigersi verso il pattugliatore, in navigazione verso lo scalo empedoclino.
Il trasbordo è avvenuto ad oltre 20 miglia dalla costa: il migrante, accompagnato da quattro familiari ed un ufficiale medico della M.M., è stato preso a bordo e trasportato immediatamente a Porto Empedocle dove, all’arrivo delle motovedette, poco prima delle ore 13 è stato affidato ad un’ambulanza del servizio 118 per il successivo trasferimento all’Ospedale di Agrigento.
Quello di ieri è il primo sbarco di migranti a Porto Empedocle nell’anno 2016, cui si aggiungono 5.100 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 18 migranti (più 2 cadaveri) intercettati in mare, o rintracciati a terra, in occasione di 2 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 5.658 migranti (oltre, purtroppo, a 7 cadaveri) giunti a Porto Empedocle nel 2016.