Sbalzi di umore, nervosismo e irritabilità: quando preoccuparsi?

Gli sbalzi di umore, il nervosismo e l’irritabilità sono fenomeni che molte persone sperimentano nella vita quotidiana. Questi stati emotivi possono essere normali reazioni a situazioni stressanti, ma quando diventano persistenti o intensi, potrebbero indicare un problema più serio.

Ecco che in questi casi diventa fondamentale intervenire tempestivamente consultando un professionista e chiedendo consigli su come affrontare al meglio i vari sintomi che si manifestano. Di seguito, esploreremo i sintomi, le possibili cause e i rimedi per affrontare questi disturbi, fornendo una guida su quando è opportuno preoccuparsi e cercare l’aiuto di un esperto.

Sintomi degli sbalzi di umore, nervosismo e irritabilità

Gli sbalzi di umore, nervosismo e irritabilità possono manifestarsi in vari modi:

• Sbalzi di umore: si caratterizzano per rapide e intense variazioni dello stato emotivo. Le persone possono passare rapidamente dalla felicità alla tristezza, dall’entusiasmo alla depressione, senza una causa apparente;
• Nervosismo: si manifesta con una costante sensazione di ansia, tensione o preoccupazione. Le persone possono sentirsi costantemente in allerta, avere difficoltà a rilassarsi e presentare sintomi fisici come sudorazione, tremori e battito cardiaco accelerato;
• Irritabilità: si riconosce per una maggiore sensibilità agli stimoli e una reazione esagerata a situazioni di stress. Le persone irritabili possono arrabbiarsi facilmente, avere poca tolleranza per le frustrazioni e mostrare comportamenti aggressivi.

Possibili cause degli sbalzi di umore, nervosismo e irritabilità

Identificare le cause di questi disturbi è fondamentale per affrontarli efficacemente. Lo stress, l’ansia e la depressione sono tra le principali cause psicologiche degli sbalzi di umore, del nervosismo e dell’irritabilità. Eventi traumatici, problemi relazionali o difficoltà lavorative possono contribuire a questi stati emotivi.

Anche gli squilibri ormonali, come quelli che si verificano durante la sindrome premestruale o la menopausa, possono causare sbalzi di umore e irritabilità. Inoltre, problemi di salute come disturbi della tiroide, carenze nutrizionali o malattie croniche possono influenzare l’umore.

L’ambiente in cui si vive e lavora può influenzare significativamente il benessere emotivo. Un ambiente stressante, una mancanza di supporto sociale o condizioni di vita difficili possono contribuire a nervosismo e irritabilità.

Rimedi per sbalzi di umore, nervosismo e irritabilità

Esistono rimedi naturali, terapie psicologiche e farmacologiche che possono aiutare sia a gestire che ad alleviare questi sintomi. Ecco alcuni suggerimenti utili:

• Terapie psicologiche: la psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (detta CBT), può facilitare le persone a riconoscere e variare sia i pensieri e sia i comportamenti di tipo negativo. Il supporto di un professionista può essere fondamentale per affrontare le cause psicologiche alla base dei sintomi;
• Modifiche dello stile di vita: adottare uno stile di vita sano può avere un impatto positivo sull’umore. Esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata in cui è previsto il consumo di verdure, alimenti ricchi di vitamine e sali minerali, un sonno adeguato e la riduzione del consumo di alcol e caffeina possono contribuire a migliorare il benessere emotivo;
• Tecniche di rilassamento: come meditazione, oppure yoga e/o respirazione profonda, possono aiutare a diminuire il nervosismo e l’irritabilità. Queste pratiche favoriscono il rilassamento mentale e fisico, aiutando a gestire lo stress;
• Farmaci: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci per aiutare a gestire i sintomi. Antidepressivi, ansiolitici e stabilizzatori dell’umore possono essere utilizzati per trattare i disturbi emotivi, ma devono essere assunti sotto stretta supervisione medica.

Quando preoccuparsi?

Riconoscere il momento in cui gli sbalzi di umore, il nervosismo e l’irritabilità richiedono attenzione medica è fondamentale per il benessere generale. È naturale sperimentare qualche cambiamento emotivo in risposta agli eventi della vita, ma ci sono segnali che indicano quando questi sintomi possono essere il campanello d’allarme di un problema ben più serio.

Se questi sintomi diventano persistenti, ovvero durano per settimane o mesi senza miglioramenti, è un chiaro segnale che potrebbe esserci un disturbo sottostante che necessita di attenzione. La persistenza dei sintomi può indicare condizioni come la depressione, i disturbi d’ansia o altre patologie psicologiche che richiedono un intervento professionale.

Un altro indicatore importante è quando i sintomi interferiscono significativamente con la vita quotidiana. Questo può manifestarsi come difficoltà a mantenere le relazioni interpersonali, problemi di rendimento sul lavoro o a scuola, e una generale incapacità di svolgere le attività quotidiane. Quando il nervosismo e l’irritabilità compromettono il normale funzionamento e la qualità della vita, è essenziale cercare aiuto.

Inoltre, è preoccupante quando questi stati emotivi sono accompagnati da altri sintomi preoccupanti, come pensieri suicidari, comportamenti auto-lesionistici, abuso di sostanze o disturbi del sonno gravi. Questi sintomi aggiuntivi possono indicare che la persona sta vivendo una condizione di salute mentale complessa che richiede un intervento immediato.

È, quindi, fondamentale non sottovalutare il proprio stato emotivo. Consultare un professionista della salute mentale può fornire la guida e il supporto necessari per affrontare questi sintomi in modo efficace. Uno psicologo, uno psichiatra o un terapeuta possono offrire strumenti e strategie per gestire l’umore, ridurre il nervosismo e migliorare la qualità della vita.

Fonti e note bibliografiche

• Ministero della Salute. (2023). Disturbi dell’umore. Disponibile su: gov.it
• Centro di Psicoterapia Cognitiva. (2022). Terapia cognitivo-comportamentale. Disponibile su: it
• Istituto Superiore di Sanità. (2023). La salute mentale. Disponibile su: it