Sbagliò cura portando all’amputazione della gamba di un paziente. Guai per un medico dell’agrigentino
485 mila euro questa è la cifra che un medico, originario di Naro, dovrà risarcire all’Asp.
E’ quanto stabilito dalla Corte dei Conti a distanza di 30 anni dall’errore madornale compiuto dal sanitario dell’agrigentino. E’ quanto riportato sulle colonne del quotidiano “La Sicilia”. All’epoca dei fatti, un giovane coinvolto in un incidente stradale, fu condotto in un ospedale nel messinese, con una presunta frattura alla gamba destra. Il medico, ingessò l’arto senza accorgersi del danno vascolare riportato dal giovane, fatto questo che gli costò l’amputazione della gamba.
Secondo i giudici, questo fu un errore grossolano evitabile la cui responsabilità ricadrebbe solo ed esclusivamente sul medico di Naro.
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