Santa Elisabetta, posata la prima pietra della nuova Stazione Carabinieri
Ieri mattina alle ore 11:00, in Santa Elisabetta (AG) si è svolta alla presenza di autorità civili, militari e religiose, fra cui il sig. Prefetto di Agrigento Filippo Romano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Vittorio Stingo, l’Assessore Regionale Marco Falcone, il Sindaco di Santa Elisabetta e altri sindaci dei comuni limitrofi, tra i quali anche quello di Agrigento, la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova Stazione Carabinieri.
La posa della pietra è stata benedetta da Don Salvatore Falzone, Cappellano Militare della Legione Carabinieri Sicilia. La nuova caserma di Santa Elisabetta, permetterà ai Carabinieri del luogo di continuare ad operare con il massimo impegno e a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Atteso da tempo l’iter per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri di Santa Elisabetta, ha subìto un’accelerazione negli ultimi due anni. Approvati gli atti e le risultanze di gara ed espletata la consegna dei lavori, è infatti pronto a partire il cantiere nell’area individuata alle porte del paese, nel tratto iniziale del Corso Umberto.
Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che con notevole sforzo e impegno ha lavorato con perseveranza per rendere esecutiva e cantierabile un’opera storica per la nostra comunità, da lungo tempo programmata, che ha trovato solo negli ultimi anni il giusto impulso da parte della Regione siciliana con un finanziamento di ben 2,2 milioni di euro.
“Un ringraziamento – afferma il Sindaco di Santa Elisabetta Mimmo Gueli – va alla Prefettura e all’Arma dei Carabinieri con tutte le sue articolazioni sul territorio rappresentate dal Prefetto di Agrigento Dott. Filippo Romano e dal Comandante Colonnello Vittorio Stingo, entrambi presenti alla cerimonia, e a tutti i cittadini che hanno pazientemente atteso, da quasi quaranta anni, la realizzazione di questo imprescindibile presidio di sicurezza e legalità in una realtà epicentro di un territorio di notevole interesse investigativo”.