Santa Elisabetta, definito il finanziamento per il recupero di Palazzo Casà
Per 70 piccoli e medi Comuni della Sicilia, arrivano dalla Regione Siciliana 75 milioni di euro da spendere nel recupero dei centri storici.
L’Assessorato regionale alle Infrastrutture ha dato il via libera definitivo alle amministrazioni locali per le gare d’appalto connesse al bando “Centri storici”, messo a punto dal governo regionale.
A Santa elisabetta, presente tra i 7 comuni dell’agrigentino ammessi a finanziamento, la somma di € 1.250.000 per i lavori di recupero del complesso architettonico di Palazzo Casà, da adibire a centro polivalente a sostegno di attività di promozione turistica, culturale e del territorio, la cui acquisizione è stata voluta e deliberata dalla passata Amministrazione Gueli, priorità assoluta tra gli impegni assunti in sede di programma di mandato della attuale, che lo ha fortemente voluto portare avanti.
“GRANDE SODDISFAZIONE!!! Un ulteriore risultato da tanto tempo atteso – commenta il Sindaco Mimmo Gueli – che finalmente riqualifica e presto restituirà alla comunità i locali dello storico palazzo, unica emergenza architettonica e testimonianza storica di carattere civile, luogo da tutti amato e riconosciuto di interesse pubblico.”
Certamente un altro progetto ambizioso, una polarità aggregativa, individuato dal P.R.G. in corso di approvazione tra «i grandi luoghi pubblici» in un insieme di fattori integrati di tipo culturale, funzionale, simbolico e sociale, che si pongono l’obiettivo di rilanciare unitamente ad altri interventi il “Vecchio centro abitato”
Ciò dimostra ancora la capacità propositiva dell’Amministrazione, una squadra.. Sindaco e Giunta, Presidente e Consiglio comunale sempre più motivata, che seppur in un momento difficile per tutti come non mai, con un’azione innovativa, progettuale e programmatica è riuscita in questi anni a mettere in atto una nuova e seria idea di amministrazione e di buon governo.
“Ringrazio quanti, progettisti tecnici degli uffici comunali della Ripartizione Tecnica e Patrimonio, hanno dato prova di professionalità e quanti si sono resi utili allo scopo.
Ci attendono oggi altre sfide di rilancio, altri obiettivi da centrare che intendiamo portare avanti con una condivisa idea di amministrazione, che ci consentirà quanto prima la ripartenza e di venire fuori da questo periodo buio in un nuovo percorso partecipativo a beneficio dell’intera città.”