Buone notizie dunque per la Sicilia che raggiunge il 7° posto, prima regione del Sud Italia, per i livelli di qualità offerti. La Sicilia viene superata solo da regioni come la Lombardia, Valle d’Aosta, la provincia di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia. Strutture di qualità elevate che variano dal 15 al 30%.
Un dato che viene salutato positivamente anche dal Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che nella sua esperienza parlamentare all’Ars è stato, come si ricorderà, componente della Commissione Sanità: “Un buon lavoro di tanti attori. L’attuale assessore Gucciardi ma penso all’immane lavoro di Lucia Borsellino, Totò Sammartano che ricordo per zelo e competenza nei quotidiani confronti in commissione sanità“. “Stamani – conclude Firetto – mi sono congratulato con l’assessore Gucciardi per questo importante successo“.
“Rimbocchiamoci le maniche – ha affermato l’assessore regionale Gucciardi – per ottenere nuovi ed importanti risultati. Con la salute non si scherza e bisogna che tutti facciano la propria parte, per migliorarci sempre di più“.
L’edizione 2016 del programma nazionale esiti sui dati aggiornati al 2015 analizza 165 indicatori: 66 di esito-processo, 70 volumi di attività e 29 indicatori di ospedalizzazione.
Gli ambiti ospedalieri considerati nella valutazione riguardano sette aree cliniche: chirurgia generale, nervoso, cardiocircolatorio, chirurgia oncologica, respiratorio, osteomuscolare e gravidanza e parto.