Proverbiali la sua umiltà e la sua carità che hanno dato vita ad alcune leggende, una delle quali legata alla cosiddetta estate di San Martino, la quale si manifesta, in senso meteorologico.
La leggenda narra che Martino, figlio di un ufficiale dell’esercito romano, a causa di un’ordinanza dell’epoca divenne anch’egli soldato romano e trovandosi, in una grigia giornata d’autunno, alle porte della città di Amiens con i suoi soldati incontrò un mendicante seminudo. D’impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Miracolosamente il freddo si affievolì e comparve il sole: fu quella la prima estate di San Martino.
Questa data, simbolicamente associata alla maturazione del vino nuovo, ed alla “svinatura”. Quale migliore occasione per preparare dei dolci tipici della Sicilia per accompagnare ergegiamente il vino novello? Oggi vi presentiamo due ricette facili e gustose: I Panuzzi e le Sfingi di San Martino. Di seguito le ricette e la procedura per realizzare questi fantastici dolci.
I biscotti di San Martino sono dei biscotti secchi aromatizzati con semi di finocchio:
Ingredienti:
500 gr. farina 00
125 gr. strutto
80 gr. zucchero
30 gr. lievito di birra
20 gr. semi di finocchio
acqua q.b.
Come preparare i biscotti di San Martino
Fate una fontana con la farina setacciata, lo zucchero, lo strutto, i semi di finocchio ed il lievito di birra diluito in un pochino di acqua tiepida. Lavorate il tutto ed aggiungete un pochino di acqua tiepida fin quando l’impasto non diventa facilmente lavorabile con le mani. Lavoratelo fino ad ottenere un impasto omogeneo. Dividete l’impasto in porzioni da 50 gr. ciascuna. Lavorate ogni porzione di impasto con le mani e realizzate un filoncino lungo 25 cm e arrotolatelo su se stesso in maniera leggermente trasversale. Otterrete una sorta di chiocciola che dovete pressare leggermente con le mani per compattare il biscotto di san martino.Mettete i biscotti di San Martino su una teglia ricoperta di carta forno ed infornate a 200 C per 10 minuti poi abbassate la temperatura a 180 C e lasciate cucinare per altri 20 minuti. I biscotti di san martino, per essere ben secchi, necessitano di una terza cottura a 160 C per altri 20 minuti. Servite con vino novello.
Passiamo adesso alle sfinci di San Martino, dolci palline di pasta morbida fritte. Ecco come realizzarli.
Ingredienti:
1/2 kg farina 00
1/2 kg farina di grano duro
600 g patate lessate e passate
500 ml latte
2 cubetti di lievito da 25g.
100 g zucchero
scorza di un’arancia
scorza di un limone
zucchero e cannella per decorare
olio per friggere
Mettete le due farine e le patate lessate e passate in una ciotola, sciogliete il lievito nel latte tiepido e versate nella ciotola, aggiungete lo zucchero e il limone e l’arancia grattugiate ed impastate, deve risultare un impasto morbido. Fate lievitare in un luogo tiepido per almeno un’ora.
Dopo circa un’ora controllate l’impasto. Se presenta delle bolle è questo il momento giusto per mettere sul fuoco una padella a sponde alte nella quale avrete inserito non meno di un litro e mezzo di olio.
Attendete che l’olio raggiunga il grado di ebollizione, quindi prendete una noce dell’impasto con un cucchiaio(bagnate il cucchiaio prima di prendere l’impasto) e mettetela con cautela nell’olio evitando di schizzarvi e scottarvi. In questo modo otterrete “li sfinci” che sono simili a delle frittelle.
Quando “li sfinci” dopo pochissimo si saranno dorate, rigiratele con una schiumarola dall’altro lato per completare la doratura. Quando questa sarà completata prelevate “li sfinci” e mettetele in uno scolapasta o su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
Quando anche questa operazione sarà ultimata per completare il tutto passate “li sfinci” nello zucchero aromatizzato con della cannella in polvere.
Buon appetito.
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