Il sindaco di Agrigento, Lillo Fireto, ha infatti spiegato come Regione e Libero Consorzio di Agrigento non hanno i fondi per coprire il servizio. Il servizio infatti prevede che la spesa per i bagnini nei mesi estivi è ripartita proporzionalmente fra Comune, ex Provincia e Regione. Una situazione che mette a serio rischio l’incolumità dei bagnanti. Solo qualche giorno addietro, il caso di un minorenne soccorso dal un surfista a San Leone; solo grazie all’intervento di quest’ultimo si è evitato il peggio.
La legge, nonostante preveda che il servizio debba essere attivo almeno per 60 giorni, rischia così di saltare. Un allarme concreto soprattutto per i tanti turisti e cittadini che giornalmente si recano nelle spiagge del litorale agrigentino.