Sambuca: una campagna di scavi archeologici per indagare il sito di Mazzallakkar sul lago Arancio
L’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ha visitato nelle scorse ore il Baglio fortificato di Mazzallakkar che periodicamente riemerge a Sambuca di Sicilia (AG), dalle acque del Lago Arancio.
Sull’origine di questo edificio sono state fatte nel tempo diverse ipotesi: fortino arabo che proteggeva dal basso il castello di Zabut ovvero masseria fortificata del ‘500? Le ipotesi sono tante cosicchè, proprio nell’ambito della visita, l’assessore Samonà ha annunciato che il Governo regionale nel 2022 finanzierà una campagna di scavi archeologici che sarà curata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, guidata da Michele Benfari così da effettuare una ricostruzione storica del sito, supportata da indagini scientifiche.
“Indagare il nostro passato – sottolinea l’assessore Alberto Samonà – ci permette di conoscere meglio il presente e di programmare per il futuro. Per me le pietre hanno un’anima e dunque, riportare gli studiosi in questo sito è l’occasione per valorizzare un territorio ricco di storia che vogliamo consegnare ai visitatori curiosi di scoprire i luoghi memorabili della nostra terra”.
All’inaugurazione dei percorsi di visita, che proseguiranno in questi giorni grazie al “Le Vie dei Tesori”, erano presenti anche il soprintendente ai Beni culturali di Agrigento Michele Benfari, il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio, il vicesindaco Giuseppe Cacioppo, l’amministratore delegato di Planeta, Alessio Planeta, il presidente della Federazione Strade del Vino di Sicilia, Gori Sparacino, il presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello.