Salute e estetica: le tinte danneggiano veramente i capelli?
Le tinte danneggiano veramente i capelli? La risposta è sì. Certo, tutto dipende dalla tipologia di tinta e da quante volte la si applica sulla chioma.
Però una cosa è certa: le tinte non fanno bene ai filamenti dei capelli. Il motivo? Per cambiare colore agiscono a più strati sui fusti: possono interessare la loro parte esterna o la parte più interna, ma comunque ne modificano la struttura. E quando un capello diviene oggetto di un’applicazione di tinta, si indebolisce. I danni, fra l’altro, non guariscono: spesso è necessario attendere la fine del ciclo di vita del capello e dunque il suo rimpiazzo. Come se non bastasse ciò, le tinture nella maggior parte dei casi stressano i capelli e li disidratano, sfibrandoli, opacizzandoli e facendoli seccare.
Tinte: quali sono le tipologie e le relative differenze?
In realtà non tutte le tinte danneggiano il capello allo stesso modo: semplicemente perché non agiscono in maniera uguale. Quindi partiamo da un fatto: esistono tre macro-tipologie di tinte, ovvero quelle temporanee, quelle semi-permanenti e ovviamente le tinte permanenti. Qual è la differenza? Le tinture temporanee sono le meno aggressive: sfruttano dei coloranti molto blandi che tendono ad andare via dopo un solo lavaggio. Inoltre, non modificano del tutto il colore dei capelli: piuttosto lo alterano momentaneamente. Le tinture semi-permanenti sono già più profonde: durano all’incirca per 6-10 lavaggi, e modificano in modo leggero il colore dello strato esterno del capello. Possono essere più o meno dannose, a seconda degli elementi (chimici o naturali) usati per la tintura. Infine, le tinte permanenti: modificano radicalmente il colore del nucleo interno del capello, alterandolo per sempre. Ciò spesso avviene per ossidazione, dunque il filamento viene danneggiato e compromesso in modo definitivo.
Come scegliere una tinta in base al fattore qualità?
Alla luce di quanto visto finora, è importante scegliere delle tinte che siano sicure. Soprattutto nel caso di quelle permanenti, dove un errore può compromettere per sempre la chioma. Questo perché, anche se permanente, non è detto che una tinta debba far male al capello. Ad esempio, le tinte di Bioscalin sono ad alta tollerabilità e preservano tutta la forza dei capelli. Inoltre, la formula fissativa post-colore non è dannosa in quanto contiene SincroBiogenina: una sostanza che anzi rinforza il capello dall’interno, agendo pure sui bulbi piliferi.
Tinte e capelli: una questione di tempistiche
I danni che le tinture possono provocare alla chioma, aumentano parallelamente al numero di volte in cui le si applica ai capelli. Questo vuol dire che non è mai il caso di esagerare con troppe tinte ravvicinate. Il rischio, infatti, è quello di provocare un’irritazione del cuoio capelluto: cosa che potrebbe anche portare alla caduta dei capelli. Quindi il consiglio è di lasciar passare quanto più tempo possibile fra una tintura e l’altra. Un trucco per farlo, è scegliere un colore che sia molto vicino a quello naturale: così facendo, non ci sarà bisogno di ripetere la tinta a breve distanza di tempo.