Il comitato organizzatore, istituito per volontà del sindaco Lillo Firetto, ha l’obiettivo di avviare la programmazione nei giusti e necessari tempi, ovvero con un anno di anticipo, per una manifestazione che è una delle più rilevanti azioni di promozione del turismo in Sicilia.
Se in passato la programmazione della kermesse agrigentina era stata oggetto di “campagne elettorali” e spot propagandistici, quest’anno sembra si sia passati dalle parole ai fatti. A meno di un mese dalla conclusione della 71^ edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, l’amministrazione comunale di Agrigento non vuole perdere tempo e si è messa subito a lavoro per definire il programma 2017. Una edizione che quasi certamente rispecchierà, in linea di massima, quella appena trascorsa.
Come si ricorderà, già lo scorso 28 febbraio è stato definito il programma di massima che è stato inoltrato alla Regione Siciliana per cogliere l’opportunità dell’avviso pubblico del Dipartimento del Turismo, finalizzato all’eventuale finanziamento.
Insomma, quella che si prospetta è una vera “programmazione“; termine che ad Agrigento sembrava solo essere utopia, ma che ora pare abbia trovato la sua giusta direzione.
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