La giunta regionale siciliana ha infatti pronta la bozza della nuova legge sul sistema integrato per la raccolta, lo smaltimento e l’impiantistica del servizio rifiuti nell’isola che prevede la nascita dell’Eser, un nuovo ente che sarà l’unico che tramite gara pubblica potrà bandire le gare pubbliche per l’affidamento del servizio e per stabilire le tariffe in nove “marco-aree” corrispondenti territorialmente alle ex province.
Oggi dovrebbe essere il giorno dell’approvazione in giunta; dopo il passaggio in Aula all’Ars. Tempi stretti comunque per l’approvazione visto che il “via libera” dovrebbe arrivare entro la fine dell’estate.
La riforma prevede un impianto completamente rinnovato sulla gestione dei rifiuti e degli appalti. Dell’Eser saranno soci i comuni siciliani che singolarmente non potranno più affidare il servizio e neanche applicare le tariffe.
“Si riparte da zero – ha affermato Vania Contrafatto – cancellando anni di cattiva gestione e norme difficilmente applicabili“.