“La distribuzione supera i 15 giorni da un turno all’altro, ma ai nostri sportelli, Cittadini e Commercianti, in tanti lamentano anche turni più lunghi. La stessa Girgenti Acque S.P.A. lo “certifica” sulla sua pagina web dove informa dei giorni e degli orari dei turni di distribuzione. Tante le caselle vuote e altrettante quelle che annunciano un annullamento o un ritardo nel turno già programmato“.
“Considerato che: l’ATO IDRICO AG9, organo che dovrebbe essere preposto al controllo ed alla supervisione del servizio idrico, non ha avviato nessun provvedimento; il Sindaco di Favara, dove la distribuzione supera i 15 giorni, è stato costretto vista la circostanza, ad inviare a propria firma una diffida all’Ente Gestore che ad oggi non ha registrato gli effetti voluti; i Comuni di Aragona e Comitini sono interessati dalle elezioni amministrative che si svolgeranno il 11/06/2017, pertanto i Cittadini ed i Commercianti non hanno ad oggi un’Istituzione Locale nel pieno delle proprie funzioni; i Cittadini, anche disabili che necessitano di particolare attenzione, non riescono a soddisfare i bisogni primari; i Commercianti i quali oltre a fronteggiare la crisi economica che imperversa nel nostro territorio, devono anche sopportare ulteriori disagi idrici che aggravano la già precaria condizione imprenditoriale“.
“Le scriventi organizzazioni preso atto di quanto qui considerato e che il perseverare della circostanza spiegata potrebbe, nel breve periodo, generare problemi di ordine pubblico, invitano Sua Eccellenza per i poteri conferiteGli a ripristinare la legalità dando un’immediata risposta dello STATO ai Cittadini ed ai Commercianti tramite le azioni che riterrà più idonee fin anche l’intervento della Protezione Civile, o altro organo preposto, capace di ripristinare una turnazione idrica che sia rispettosa dei bisogni primari di ogni essere umano e di accertare le modalità di approvvigionamento provinciale e quanti mc al giorno, non al secondo, di acqua vengano distribuiti ai comuni e secondo quali criteri, nel rispetto del fabbisogno previsto“, concludono Di Miceli e Pullara.