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Osservatorio consumatori

Ristrutturare il bagno cosa considerare per non far lievitare i costi

La ristrutturazione del bagno prima o poi arriva per tutti e forse si dà per scontato, ma il bagno è una delle stanze della casa fondamentali insieme alla cucina. Data la presenza di numerosi impianti, questa stanza è in grado di abbassare o incrementare il valore dell’immobile, per questo gli interventi per il bagno vanno valutati con attenzione.

Per evitare di spendere più del previsto nella fase dei lavori, l’intento dell’articolo è quello di fornire una guida pratica per gestire efficacemente la ristrutturazione del bagno, mantenendo i costi sotto controllo senza sacrificare la qualità o l’efficienza.

Pianificazione accurata dei lavori e del budget

In assenza di una pianificazione accurata, il rischio di veder lievitare i costi per la ristrutturazione del bagno è considerevole. Pertanto, è opportuno stabilire fin da subito un limite massimo di spesa tenendo conto non solo dei costi diretti relativi ai materiali e alla manodopera, ma anche di quelli indiretti come le eventuali spese impreviste. La definizione di un budget realistico, infatti, costituisce il primo passo essenziale per evitare spiacevoli sorprese economiche durante i lavori.

In questo senso, risulta particolarmente utile prevedere un margine di tolleranza per affrontare imprevisti che potrebbero insorgere, come problemi strutturali non evidenti a un primo sopralluogo o ritardi nelle forniture. Inoltre, l’elaborazione di un piano dettagliato dei lavori da realizzare, con un cronoprogramma chiaro che stabilisca le varie fasi di intervento, aiuta a coordinare efficacemente le operazioni, evitando sovrapposizioni o interruzioni che potrebbero comportare costi aggiuntivi.

Scelte consapevoli per ridurre i costi futuri

Oltre all’attenzione per la spesa iniziale, è fondamentale valutare gli elementi della ristrutturazione in una prospettiva di lungo termine, considerando non solo il prezzo di acquisto ma anche l’impatto sui costi di esercizio futuri. Optare per apparecchiature ed impianti ad alta efficienza energetica può comportare un investimento iniziale superiore, ma garantisce risparmi significativi sui consumi nel tempo.

Prendendo un caso concreto, scegliere uno scaldabagno elettrico può sembrare più conveniente per via del prezzo minore rispetto a modelli più moderni, come quelli a pompa di calore o a gas. Ma questo è vero solo in parte, perché in realtà bisogna valutare i costi di gestione sul lungo periodo, ovvero quanto influirà sulla bolletta dell’elettricità. Secondo le stime sul consumo di uno scaldabagno elettrico proposte da VIVI energia, l’accensione di questo dispositivo per alcune ore al giorno può portare a un dispendio di energia 8 volte superiore a quello di un frigorifero attivo 24 ore su 24.

Allo stesso modo, anche l’adozione di dispositivi a risparmio idrico per rubinetti, docce e sciacquoni, sebbene possa comportare una spesa iniziale superiore, si rivela vantaggiosa per la riduzione della spesa in bolletta e il contenimento del consumo di risorse naturali.

Strategie per risparmiare sui complementi estetici e di arredo

Per quanto riguarda gli aspetti estetici e di arredamento del bagno, esistono numerose strategie che consentono di contenere i costi senza rinunciare alla qualità e al design desiderato. Una delle prime opzioni consiste nel mantenere la configurazione originale degli impianti idraulici ed elettrici, riducendo così la necessità di interventi complessi e costosi.

Inoltre, tra le prime cose da fare poi quando si iniziano i lavori in casa, bisogna controllare la disponibilità di bonus per la ristrutturazione. In caso non bastasse, è possibile ridurre ulteriormente i costi optando per prodotti di buona qualità in fasce di prezzo più contenute, acquistando arredi e accessori nel reparto outlet dei grandi rivenditori, oppure cercando opportunità di acquisto dovute a liquidazioni. In più, si può calibrare il giusto mix tra la combinazione di rivestimenti economici con piccoli dettagli più pregiati, riuscendo così a personalizzare l’ambiente senza sforare il budget. Infine, non è da sottovalutare l’illuminazione: attraverso l’uso di punti luce ben distribuiti e la scelta di lampade a LED a basso consumo, è possibile creare atmosfere accoglienti e funzionali, riducendo anche i costi energetici.