Rigassificatore: lettera aperta di Arnone a Firetto
Dopo la nuova apertura da parte di Enel alla costruzione del rigassificatore di Porto Emepdocle che per tramite del direttore della Global generation, Enrico Viale, aveva affermato nei giorni scorsi che l’impianto è “un progetto strategico”, oggi interviene l’ex consigliere comunale di Agrigento e noto avvocato, Giuseppe Arnone, che in una missiva ha sollecitato il sindaco di Porto Empedocle e candidato sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, a mostrare la propria contrarietà alla realizzazione dello stesso.
Ecco il testo integrale della lettera aperta che l’avvocato Giuseppe Arnone ha inviato a Lillo Firetto:
“Caro Lillo,
ti invio la presente nella mia qualità, storica, di massimo esponente politico ed ambientalista che ha sempre contrastato il rigassificatore che tu a tutti i costi vuoi realizzare ai piedi della Valle dei Templi.
Leggo con sorrisi sarcastici la tua nota ove, rettificando la precedente bugia, di cui dirò tra breve, affermi, già nel titolo, “Rigassificatore di Porto Empedocle a serio rischio di realizzazione”.
Caro Lillo, tu prendi gli agrigentini per sciocchi, poche settimane fa, a gennaio, ha dichiarato anche il rigassificatore non sarebbe stato più realizzato. Che il progetto era definitivamente morto. Poi l’Enel ti ha smentito dichiarando pubblicamente che si tratta di un progetto strategico.
Adesso rettifichi il tiro, ci annunci che non è morto ma che forse è seriamente malato.
E poi cerchi di scaricare la determinazione con cui hai voluto il rigassificatore, ottenendo in cambio quattro soldi dall’Enel per rifare via Roma, sui Governi nazionali e regionali, sui sindacati confederali e sui deputati nazionali e regionali.
E’ vero, la politica agrigentina, composta da scellerati e da accattoni, si è messa letteralmente in ginocchio davanti all’Enel.
Ma tu sei stato il primo, il più convinto, il porta bandiera, di questo progetto. Solo uno era più convinto di te, l’ex sindaco Guarragi, però mentre lui non contava nulla, tu contavi tantissimo.
La politica turistica di Agrigento e Porto Empedocle non è affatto indifferente alle scelte del rigassificatore. Realizzare il rigassificatore significa dare il cianuro al futuro dei nostri figli.
Tieni conto sin d’ora che, poiché amo questa città, amo questa terra, mi impegnerò e spenderò ogni energia, per informare correttamente gli agrigentini. Anche a costo di spezzare, metaforicamente, le gambe a quegli Organi di Informazione, a quegli editori e a quei direttori di giornale che hanno fatto della censura, della violazione della deontologia e dell’assassinio del diritto costituzionale all’informazione una professione di fede“.