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Politica

Rigassificatore a Porto Empedocle, Sodano: “trovate soluzioni alternative”

Durante l’esame alla Camera dei Deputati del Decreto Ucraina il Governo Draghi ha accettato come raccomandazione e approvato l’Ordine del Giorno 21 Sodano che impegna il Governo, “a trovare delle soluzioni alternative per ridurre la dipendenza dal gas russo che non comportino la realizzazione di un progetto di natura industriale come un rigassificatore a Porto Empedocle, in pieno centro abitato, a ridosso della Valle dei Templi Patrimonio dell’Umanità e della notoria Scala dei Turchi, perché pericoloso ed estremamente dannoso per l’ambiente, per i beni culturali, per la comunità e per l’economia, oltre che inutile ai fini della risoluzione dell’emergenza del gas.”
Commenta Sodano: “L’ordine del giorno è un atto di indirizzo del Governo e l’approvazione del testo che ho presentato al DL Ucraina è un fatto sicuramente positivo perchè mette agli atti un primo, nuovo, approccio politico generale sul tema, testimoniando come i Ministeri stiano cominciando a comprendere l’inadeguatezza dell’opera bocciata dalla storia e dalla comunità agrigentina, a tutela delle prospettive economiche e del patrimonio storico, paesaggistico e naturale. La lotta non si arresta: i prossimi obiettivi riguardano lo smantellamento dell’articolo 5 del nuovo DL Aiuti, presto in esame alla Camera, che introdurrebbe la possibilità di costruire rigassificatori in tutta Italia, perfino andando in deroga alle valutazioni di impatto ambientale, e la conduzione di una quanto più strutturata e completa campagna di informazione rivolta alla cittadinanza per illustrare l’incompatibilità del rigassificatore con l’attuale fase storica della transizione ecologica e i rischi certi dell’opera sul territorio.”