Il fenomeno dei rifiuti abbandonati lungo la strada statale 640 è stato oggetto di un incontro tenutosi ieri nella sede di Anas in Contrada Ciragra Ciraula a Caltanissetta.
Grazie ad una iniziativa degli attivisti del M5S di Racalmuto, che da più di un mese hanno deciso di occuparsi di quello che è ormai un “fenomeno insopportabile”.
Promotore della conferenza di servizi il deputato regionale Giovanni Di Caro che ha convocato e coordinato una riunione operativa, in cui hanno partecipato gli attivisti racalmutesi, i delegati dai sindaci per i comuni di Agrigento, Favara, Canicattì e Racalmuto, i vertici di ANAS e del contraente generale Empedocle II.
“Dopo un lungo dibattito – spiega Di Caro – si è stabilito che i rifiuti saranno ritirati e smaltiti dai comuni territorialmente competenti e successivamente il contraente generale, per la realizzazione della ss 640, rimborserà i comuni per il servizio reso. Si è anche deciso di intensificare i controlli con l’ausilio di impianti di videosorveglianza e degli agenti della polizia provinciale attraverso l’ausilio di mezzi civetta per il controllo ed il monitoraggio della pratica illecita dell’abbandono dei rifiuti. Oltre al danno ambientale e all’immagine di tutto il territorio agrigentino – continua il parlamentare pentastellato – l’abbandono dei rifiuti in strada, causa la morte di numerosi cani randagi che si intossicano mangiando sostanze avariate e diventano facili vittime di incidenti stradali. Già dalla settimana prossima – conclude Di Caro – le aree di sosta saranno bonificate e ripulite. Un piccolo obiettivo di civiltà raggiunto grazie alle sollecitazioni dal basso e al coinvolgimento delle amministrazioni interessate”.