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Regioni ed Enti Locali

Rifiuti, indetto sciopero dei netturbini nell’agrigentino

cgil cisl uilLe Organizzazioni Sindacali, Funzione Pubblica CGIL, FIT CISL e Uil Trasporti hanno proclamato per giovedì 13 luglio 2017, lo sciopero dei dipendenti di tutto l’ambito in cui opera la Società Regolamentazione Rifiuti 4 Agrigento Est.

Lo sciopero è stato proclamato per rivendicare il pieno rispetto del CCNL Utilitalia, completamente disatteso anche dalla nuova SRR e di conseguenza da tutti i numerosi gestori che operano nei Comuni soci.

“I lavoratori dipendenti della SRR – recita una nota delle sigle sindacali di CGIL, CISL e UIL – percepiscono, con enorme ritardo, gli stipendi mensili, alcuni dipendenti devono percepire tre mensilità.
La SRR non rispetta il CCNL per quanto riguarda le scadenze dei pagamenti delle spettanze mensili che come statuisce il CCNL Utilitalia devono essere versati dal 27 alla fine del mese cui si riferisce la remunerazione”.

I lavoratori molto preoccupati che la fase di avvio della nuova gestione della SRR riproponga le forti criticità presenti nella vecchie gestione delle ATO in liquidazione: mezzi vetusti, sicurezza carente, mancanza dei DPI ecc..
Alle preoccupazioni per i ritardi della SRR si aggiunge la gravissima omissione della Dedalo Ambiente AG 3 SpA, Società a totale partecipazione dei Comuni di Licata, Canicattì, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Ravanusa, Naro e Camastra, nella liquidazione, a tre mesi dal passaggio di competenze con la SRR, le spettanze del TFR, permessi retribuiti, ferie non godute, ratei tredicesima e quattordicesima, premi di produttività ecc..”.

“Il Commissario assiste inerme a tutte queste criticità senza cercare minimamente una soluzione. Dimentica che è suo compito incidere e sostituirsi ai sindaci che non pagano. Vorremmo sapere di cosa si occupa il Commissario considerato che la SRR ha un Presidente, un Consiglio di Amministrazione ed un Direttore Generale nel pieno delle funzioni che svolgono la normale attività. Informeremo il Prefetto e la Presidenza della Regione della politica inutile se non dannosa dei Commissariamenti”, conclude la nota delle sigle sindacali.