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Ricetta di Ferragosto: ecco a voi il gelo di melone

Oggi è Ferragosto, giorno al quale tutti gli italiani sono molto affezionati, ma siamo sicuri di sapere da cosa deriva questa festività?

Ferragosto era il periodo del calendario romano in cui ci si riposava dalle fatiche dei campi Le Feriae Augusti erano quel periodo del calendario romano in cui ci si riposava dalle fatiche dei campi che ormai, stanchi anch’essi, avevano dato il loro raccolto come contributo alla sopravvivenza e alla prosperità dell’uomo. Come si evince chiaramente dal nome, furono istituite da Augusto intorno al 18 a.C. e, per accattivarsi la simpatia e la benevolenza del popolo, quale modo poteva essere migliore che concedere un lungo periodo di vacanza? Visto che le cose cambiano, ma poi non molto, fu in questa giornata che il regime fascista, durante il Ventennio, diede l’opportunità a molti lavoratori di viaggiare al di fuori delle mura delle proprie città grazie all’istituzione di treni speciali a prezzi sensibilmente scontati.

Adesso, disamina storico-etimologica a parte, dal punto di vista culinario, è da tradizione in Sicilia, preparare il gelo di melone , un dolce al cucchiaio t molto fresco e aromatico nel quale la polpa dell’anguria viene aromatizzata con essenza di gelsomino e cannella. In alcune versioni del gelo di melone è possibile trovare anche gocce di cioccolato fondente oppure pezzetti di zucca candita. Per decorare, in genere, si utilizzano dei pistacchi tritati.

Ingredienti per 6-8 porzioni circa:

1 lt di succo d’anguria (4 kg. circa di anguria)

80 gr. di zucchero

80 gr. amido di mais

cannella q.b.

aroma di gelsomino

gocce di cioccolato fondente (facoltativo)

zucca candita (facoltativo)

pistacchi tritati

Preparazione

Prendete la polpa dell’anguria, tagliatela a pezzi e privatela dei semi. Passate i pezzi d’anguria nel passa verdure oppure nel robot da cucina, poi filtrate il succo fino ad ottenerne 1 lt. Pesate l’amido e setacciatelo. Versate l’amido in una pentola e cominciate a diluirlo lentamente con il succo d’anguria fin quando non avrete ottenuto una crema liquida. Questa fase è molto importante affinché non si formino grumi. Aggiungete il resto del succo ed infine lo zucchero. Mettete la pentola sul fuoco a fiamma media e mescolate accuratamente in quando il gelo non si addensa (10-15 minuti).
Il gelo sarà pronto quando scenderà a nastro dal cucchiaio. Togliete il gelo di anguria dal fuoco e versate in un recipiente. A questo punto potrete aromatizzare il gelo a vostro piacere con aroma di gelsomino e cannella. Lasciate raffreddare fuori dal frigo e solo quando il gelo d’anguria sarà freddo aggiungete le gocce di cioccolato oppure la zucca candita (io non li ho aggiunti). A questo uno potete versare il gelo d’anguria nelle coppette e decorare con dei pistacchi tritati. Riponete il gelo d’anguria in frigo per un paio d’ore prima di servire.

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