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Ribera, studenti e docenti svedesi a Borgo Bonsignore per studiare l’urbanistica e l’architettura coloniale degli anni ’30

Nella giornata di ieri, martedì 1° settembre 2021, una delegazione di studenti di arte e architettura provenienti da Stoccolma si è recata presso la piazzetta di Borgo Bonsignore per ammirare e studiare le strutture erette negli anni ’30, ben conservate ed oggi oggetto di un importante intervento di restauro e riqualificazione promosso dal Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci.
Le studentesse e gli studenti, che fanno parte di un progetto universitario di studi e ricerche sull’urbanistica e l’architettura del periodo coloniale fascista, erano all’incirca una quarantina, provenienti da visite ad altri borghi rurali siciliani tuttora presenti nelle province di Palermo, Enna, Siracusa ed Agrigento. Borgo Bonsignore, si riconferma – con grande stupore da parte degli studenti e dei docenti in visita – una realtà viva e da sempre vissuta, a differenza degli altri borghi rurali della regione che negli anni hanno subito bombardamenti, crolli e atti di vandalismo.
Ad accoglierli, il comitato “Pro Borgo Bonsignore” nella persona del Presidente Nino Fidanza e l’Assessore al Turismo Emanuele Macaluso, che ha presentato una serie di immagini e documenti che narrano, fin dalla sua progettazione e dal primo finanziamento per la sua costruzione, la storia del borgo rurale riberese.

Ass. Emanuele Macaluso: “La visita ai fini di studio da parte di queste ragazze e ragazzi provenienti dal Nord-Europa e anche dall’Africa, conferma quanto il nostro bellissimo Borgo Bonsignore racchiuda in termini di storia, architettura e doti turistiche. Nonostante il cantiere presente all’interno della piazzetta, gli studenti non si sono risparmiati tra scatti fotografici, appunti e domande riguardanti le origini e la conservazione delle strutture ad oggi ancora esistenti. Il progetto di riqualificazione della piazzetta di Borgo Bonsignore ci consentirà di accrescere ancora di più il grande interesse di storici, appassionati e turisti nei confronti di questo antico borgo rurale, un vero e proprio gioiello per il patrimonio storico e culturale riberese.”