Ribera, emergenza rifiuti. Pace scrive ai suoi concittadini: “governo regionale incapace”
“La Sicilia è per l’ennesima volta in emergenza rifiuti a causa di un Piano Regionale non adeguato, che ha determinato, oramai da anni, confusione gestionale e legislativa e che ha portato alla chiusura anche delle discariche di Sciacca e Siculiana a noi più vicine”.
Si rivolge così il sindaco di Ribera, Carmelo Pace (in foto), ai suoi concittadini in una lettera aperta sull’emergenza rifiuti che vede gran parte dei comuni siciliani al collasso.
“La situazione in tutti i Comuni siciliani è drammatica fuori controllo e il Governo Regionale si dimostra, ancora una volta, incapace di affrontare l’emergenza che rischia di essere davvero catastrofica.
Oggi la Regione Sicilia, a causa di problemi mai adeguatamente affrontati e risolti, ci obbliga a conferire presso la discarica di Lentini a circa 400 km da Ribera. La decisione del Presidente Crocetta, oltre a implicare l’aumento del costo del servizio, per maggiori spese di trasporto, è particolarmente allarmante per effetto dell’imposizione di limiti di conferimento dei rifiuti in discarica che non risultano congrui rispetto alla produzione locale (siamo autorizzati dal 15 luglio c.a. ad un conferimento medio giornaliero di 13,2 tonnellate di rifiuti a fronte di una media giornaliera di produzione di rifiuti nel nostro Comune di 22 tonnellate). Tant’è che siamo costretti a non poter erogare un servizio giornaliero ed efficiente perché la discarica di Lentini (dove confluiscono i rifiuti della maggior parte dei comuni della Sicilia orientale e di tutti i Comuni della ex Provincia di Agrigento) oltre i limiti consentiti non autorizza il conferimento di eccedenze”.
“In atto, – scrive il sindaco Pace – in molti Comuni camion e compattatori partono e tornano pieni o, nella migliore delle ipotesi, sono costretti ad affrontare lunghissime file e ad attendere anche 24 ore prima di scaricare.
Questa Amministrazione è impegnata a fronteggiare quotidianamente e con ogni mezzo a disposizione tale momento critico ma è chiaro che risulta fondamentale il contributo di tutti.
Mi sento di indirizzare le scuse ai miei concittadini per il disagio che stanno vivendo, consapevole, comunque, che la responsabilità non è da addebitare ai Sindaci della Regione Siciliana”.
“Riconosco – aggiunge Pace – il senso di responsabilità dei lavoratori del settore che, fino ad oggi, hanno evitato situazioni pericolose sotto il profilo igienico – sanitario, così come purtroppo, invece, è accaduto in altri Comuni a noi vicini.
Per risolvere il problema abbiamo programmato un nuovo metodo di raccolta dei rifiuti finalizzato a diminuire le quantità di rifiuto indifferenziato che crea sempre più problemi per il conferimento in discarica, conseguente smaltimento e un aumento dei costi del servizio”.
“Tale metodo, già in vigore da pochi giorni nelle borgate estive e dai primi di agosto anche nel resto del territorio, porterà, ma solo con la collaborazione di tutti i cittadini, ad un aumento della percentuale della raccolta differenziata e a diminuire “i viaggi della speranza” per Lentini.
Il nuovo sistema permetterà alle famiglie di differenziare i rifiuti in modo più semplice. Si dovranno separare soltanto i rifiuti umidi dai rifiuti secchi. Le famiglie non avranno più il problema di conservare rifiuti a casa per diverse giornate. Non ci sarà più alcun motivo per abbandonare i rifiuti.
Non mi resta che chiedere ai miei concittadini non solo di essere ligi ad applicare il nuovo metodo di raccolta ma anche a non abbandonare i rifiuti che comportano non solo un degrado della nostra città ma anche un aggravio dei costi.
Il rispetto delle regole e il buonsenso di tutti, sono le uniche armi a disposizione che abbiamo per fronteggiare questa criticità”, conclude il sindaco di Ribera.