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Riaperto il centro visite della Riserva Naturale di Torre Salsa

E’ stato ufficialmente riaperto stamani il centro visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, chiuso da circa un anno per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria ad opera dell’impresa aggiudicataria del relativo appalto bandito a suo tempo dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

Una cerimonia sobria, con il direttore della riserva dr. Girolamo Culmone a fare gli onori di casa, illustrando il percorso che ha portato alla riapertura dell’ex casello stradale di proprietà del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale), che da anni ha affidato la struttura al WWF per consentire l’accoglienza e le necessarie informazioni a quanti, sempre più numerosi, ogni anno decidono di conoscere questa perla del nostro territorio.

Presenti anche sindaco e vicesindaco di Siculiana, che hanno apprezzato l’impegno del WWF per la protezione del territorio, funzionari tecnici del Libero Consorzio, che ha reperito i finanziamenti e redatto il progetto di manutenzione per consentire una migliore fruizione della riserva, rappresentanti e operatori del WWF e di alcune associazioni di volontariato, naturalisti e appassionati.

All’ingresso del centro visite è stata, inoltre, collocata una targa in ricordo dell’arch. Francesco Galia, direttore e instancabile animatore della riserva, scomparso prematuramente alcuni anni or sono. Il maltempo ha purtroppo in parte ridimensionato le attività previste per questa giornata, in compenso è stata l’occasione per visitare la nuova sala didattica, nella quale è stato proiettato il documentario del WWF “La terra della primavera perenne” e ove è stato mostrato il nuovo microscopio elettronico (che fa parte del corredo di nuove attrezzature a servizio della stessa sala). Una prima collezione di minerali, tra cui preziosi campioni di rocce evaporitiche e sedimentarie, è stata inoltre esposta nelle varie sezioni della roccioteca allestita all’interno del centro visite, finalizzata a far conoscere meglio gli aspetti geologici della riserva, che è inserita nella “Rete delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce evaporitiche”.

Spuntini a base di pane di tumminia, spremute di arance e vari prodotti, tra cui olio extravergine e miele biologico della riserva, hanno concluso la giornata.

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