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Politica

“Resto al Sud” esteso ai soggetti fino a 55 anni

“Con un emendamento a mia prima firma, appena approvato, abbiamo potenziato ulteriormente Resto al Sud, innalzando l’età massima dai 45 ai 55 anni e includendo così negli incentivi una fascia di lavoratori che tende ad essere esclusa dal mercato del lavoro. Resto al Sud, infatti, è una misura che agevola gli investimenti delle imprese meridionali attraverso un contributo a fondo perduto e una garanzia pubblica del fondo PMI sui finanziamenti bancari. Se nel dl Rilancio avevamo alzato la quota del fondo perduto dal 35 al 50% del finanziamento complessivo e quest’ultimo era passato da 50.000 a 60.000 euro massimi per singola impresa, in Manovra andiamo ad estendere la platea dei beneficiari. Insieme alla decontribuzione al 30% per le imprese del Sud, già presente nel testo base della Legge di Bilancio, questo emendamento va ad incidere positivamente su un tessuto imprenditoriale fortemente minacciato dall’emergenza in corso”. Lo dichiara in una nota il deputato M5S della commissione Bilancio Michele Sodano.