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Referendum e elezioni amministrative: urne aperte nell’agrigentino

Urne aperte anche nell’agrigentino da stamani, e fino alle ore 23, per le elezioni amministrative in dieci comuni: Sciacca, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Aragona, Bivona, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Santa Margherita Belice e Villafranca Sicula.

Chiamati anche al voto i cittadini, aventi diritto, degli altri comuni per il Referendum sulla Giustizia. Cinque, in tutto, i quesiti referendari: sulla “legge Severino” per l’incandidabilità dopo condanna, sulla limitazione delle misure cautelari, sulla separazione delle carriere dei magistrati, sulla valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei consigli giudiziari, sulle firme per le candidature al Csm, è di 50.915.402 elettori, di cui 4.735.783 all’estero (rilevazione alla data dell’8 giugno 2022). Cinque i colori delle schede che verranno consegnate ai votanti: rossa, arancione, gialla, grigia e verde.

Sono ammessi al voto tutti i cittadini maggiorenni presenti nelle liste elettorali. Possono votare per le comunali anche i cittadini UE residenti in Italia, previa iscrizione alle liste elettorali.

AMMINISTRATIVE

Nei comuni fino a 15.000 abitanti non è previsto il ballottaggio (salvo il caso di parità di voti tra i due candidati sindaci più votati) e neanche il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare allo stesso tempo per una lista che appoggia un possibile sindaco e un candidato a primo cittadino di un altro schieramento. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Solo in caso di parità assoluta di voti si procede ad un turno di ballottaggio domenica 26 giugno.

Nei comuni oltre i 15.000 abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Nell’agrigentino si vota a Campobello di Licata (10.568), Bivona (3.820), Cattolica Eraclea (7.075), Comitini (1.790), Sciacca (35.605 elettori), Palma di Montechiaro (26.984), Aragona (15.072), Lampedusa e Linosa (5.499), Santa Margherita Belice (6.536), e Villafranca Sicula (1.412).

Questi i candidati Sindaci:

Sciacca: Matteo Mangiacavallo, Ignazio Messina e Fabio Termine;
Palma di Montechiaro: Stefano Castellino, Salvatore Manganello e Giuseppe Morgana;
Campobello di Licata: Angelo La Greca, Andrea Mariani, Antonio Pitruzzella, Michele Termini e Vito Terrana;
Aragona: Dino Buscemi e il sindaco uscente Giuseppe Pendolino;
Bivona: Carola Calafiore e l’uscente Milko Cinà;
Cattolica Eraclea: Santino Borsellino e Paolo Enzo Cammalleri;
Comitini: Gerlando Cuffaro e Luigi Nigrelli;
Lampedusa e Linosa: Filippo Mannino e l’uscente Totò Martello;
Santa Margherita Belìce: Giacomo Abruzzo e Gaspare Viola;
Villafranca Sicula: il sindaco uscente Domenico Balsamo e Gaetano Bruccoleri.

Lo spoglio. Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative inizierà lunedì 13 giugno, a partire dalle 14.

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