Come si ricorderà, le fiamme gialle avevano sottoposto a sequestro diverse aree demaniali e private, entro la fascia di rispetto di 30 metri dal demanio, occupate abusivamente con gazebi in legno, platee in cemento, scale e discese a mare, lungo la fascia costiera da Porto Empedocle a Siculiana Marina. In particolare erano state individuate diverse opere sul pubblico demanio marittimo, realizzate abusivamente con evidenti danni per l’ambiente costiero.
“Ora – commenta l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento – finalmente, è iniziato il ripristino dei luoghi della spiaggetta di Realmonte“.