Aggressione con bastonate e pietrate per convincerli ad abbandonare un terreno di loro proprietà. Dopo sette anni dai fatti verificati a Ravanusa, è arrivata la condanna per tre imputati.
Per i tre la condanna è arrivata per i reati di lesioni aggravate e danneggiamento; niente ipotesi estorsiva invece, ipotesi che è stata riqualificata in violenza privata.
Secondo l’accusa le vittime, padre e figlio, sarebbero state dapprima minacciate e poi aggredite provocando loro ferite all’addome, all’emitorace e al torace. Le pene inflitte dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento vanno da tre anni e due mesi ai due anni e otto mesi di reclusione.
Il pm aveva chiesto condanne per sette anni e un mese, sette anni e sei anni e quattro mesi.