Ravanusa, “pestato e ridotto in fin di vita”: domiciliari per 42enne
Sono stati concessi gli arresti domiciliari per un 42enne di origine romena, ma residente a Ravanusa, accusato di aver ridotto in fin di vita un giovane connazionale dopo un pestaggio.
La vittima, come si ricorderà, dopo il pestaggio fu ricoverato in Rianimazione; alla base del gesto un presunto debito di appena 20 euro.
Il pestaggio avvenne nella notte fra il 15 e 16 ottobre scorso quando – secondo la ricostruzione dei fatti – la vittima chiese la restituzione dei soldi che aveva prestato. Una insistenza che scatenò l’ira di tre fratelli che picchiarono il giovane connazionale.
A scarcerare l’uomo il gip del Tribunale di Agrigento che ha accolto la richieste presentata dal legale difensore del 42enne.