“Cari concittadini, vi scrivo durante queste feste per fare il punto, nel clima natalizio che non ci esime purtroppo dall’avere preoccupazioni, su alcune problematiche che riguardano il nostro paese”.
Lo scrive in una lettera aperta il consigliere comunale di Ravanusa Giuseppe Sortino, che si rivolge ai cittadini.
“In primis, abbiamo potuto constatare che in questi mesi sono state curate le grandi opere (rotonde, alcune strade, scuole, comune, ecc..) grazie ai validi collaboratori del sindaco che lavorano principalmente per garantirgli una buona visibilità politica ma nessuna attenzione é stata prestata ai problemi quotidiani della nostra realtà né a tutto ció che riguarda il mondo giovanile.
Vorrei, allora, far notare che un’ amministrazione responsabile e presente non puó ignorare alcune importanti difficoltá ordinarie che i cittadini vivono senza cercare delle risposte e delle soluzioni valide.
1. La questione “sicurezza”, intanto: a partire dallo stato in cui versano le zone limitrofe alla Piazza 1°Maggio, le ville del paese fino all’abuso di alcol e di stupefacenti.
2. Seguono le problematiche inerenti la viabilità (relative agli ingressi del paese, all’uscita di via Aldo Moro, di Corso Garibaldi).
3. Ancora l’incomodo legato alla pulizia del centro abitato e alle periferie dove sembra che per avere un po’ di decoro bisogna aspettare che piova o le feste o i grandi eventi per un ritorno di immagine: occorre una ripulitura costante, adeguata e confacente ad un paese civile.
4. Come se non bastasse, manca una manutenzione ordinaria di alcune strade. Cosa si attende per coprire le svariate buche che ci sono in via Rudinì, nel Corso Garibaldi, in via Delle Scuole, in via Turati, ecc..?
5. Inoltre, é di dominio pubblico la selvaggia estirpazione degli alberi del cimitero a favore di un’eccessiva cementificazione anche se, dall’altro lato, molti cittadini hanno da tempo pagato senza poter vedere la messa in opera della propria cappella o nicchia.
6. Anche l’incertezza sul completamento del “campo sportivo” in erba sintetica lascia a desiderare: si impedisce alle istituzioni di questo comune di fare chiarezza sullo stato dei lavori e l’unica evidenza resta il mutuo da pagare.
7. In aggiunta, il tentativo della maggioranza che sostiene questa amministrazione di far chiudere l’asilo nido per destinare i locali ad una differente utilizzazione.
8. In piú resta aperta la faccenda “lavoro”: non ha diritto ad operare solo chi ha sostenuto il sindaco o le imprese esterne… Cosa dovrebbero fare per poter lavorare le imprese ravanusane e le partite iva di Ravanusa?
9. E poi l’influenza del sindaco nel presiedere e dirigere i lavori nelle consulte delle associazioni culturali e di volontariato che non giova alla libertá di nessuno né alla costruzione dell’identitá del paese.
10. Ultima ma non meno importante, la giostra dei consiglieri che da qualche settimana si è attivata oltre a quella degli assessori che prenderà a breve il suo via: unici interessi reali di questa maggioranza.
Detto questo, auguro alla cittadinanza un Anno di Pace e Serenità, di essere partecipe e vigile e di contribuire in tutti i modi allo sviluppo del nostro paese perché é opportuno che i cittadini si interessino alla “cosa pubblica” per dare un senso etico alla politica e per garantire un futuro ai propri figli.
Al sindaco voglio ricordare che i suoi validi collaboratori vanno motivati e stimolati e che non é una strategia democratica “epurare” tutti coloro che la pensano diversamente da lui o che hanno collaborato con me in campagna elettorale. La vendetta, l’autoritarismo, il capriccio non ripagano…
Il mio auspicio per queste feste é, quindi, che il nostro primo cittadino si faccia un esame di coscienza: perchè il suo prosieguo amministrativo possa essere più sereno e soprattutto perché Ravanusa ha bisogno di molto altro…”, conclude Sortino.