Ravanusa, all’IISS “Giudici Saetta e Livatino” Pira e Moncada con il loro “Fake News”
Oggi più che mai Scuola e Famiglia possono essere determinanti nella diffusione di un atteggiamento mentale e culturale che promuova un corretto senso civico, senso della comunità e della responsabilità collettiva.
Con l’evolversi delle nuove tecnologie, l’espansione della comunicazione elettronica e online viene richiesto alla Scuola di farsi promotore di un’educazione alla cittadinanza digitale che vada ben oltre il semplice utilizzo dei devices e che sia essenzialmente un’ estensione della cittadinanza stessa, consapevole e critica.
La vera sicurezza non sta tanto nell’evitare le situazioni problematiche quanto nell’acquisire gli strumenti necessari per gestirle. Non vanno colpevolizzati gli strumenti e le tecnologie e non va fatta un’azione repressiva, occorre viceversa fare opera d’informazione, divulgazione e conoscenza al fine di garantire comportamenti corretti in Rete, intesa quest’ultima come “ambiente di vita”.
A tal fine la Scuola promuove misure formative ed informative atte a prevenire e contrastare ogni forma di disinformazione, violenza, abuso e/o prevaricazione.
In quest’ottica l’IISS “Giudici Saetta e Livatino” a partire dal 19 ottobre 2020 avvierà una serie di attività che promuovono competenze trasversali di Cittadinanza.
La progettualità relativa alla tutela della sicurezza informatica, al corretto uso delle nuove tecnologie, al contrasto del cyberbullismo opererà su due livelli paralleli: da una parte la conoscenza dei contenuti e la tutela dei propri diritti, dall’altra la conoscenza delle problematiche psicopedagogiche e la promozione dei propri doveri.
Il primo incontro di questo ciclo di attività prevede tre ospiti d’eccezione, il sociologo professore di comunicazione dell’Università di Messina, Francesco Pira e il giornalista, scrittore ed attore Raimondo Moncada e l’Editore di Medinova che con grande professionalità e lungimiranza ha pubblicato il Manuale semiserio di sopravvivenza contro le Bufale. Ai due illustri ospiti va riconosciuto il merito di aver realizzato un “capolavoro a quattro mani” che in chiave semiseria ma altrettanto decisa ed autorevole chiarisce il limite tra il diritto all’informazione e la barbara consuetudine alla diffusione di fake news. Il libro che oramai da mesi spopola ovunque, “ mira a far riflettere- dicono gli autori- con la forza della ragione e con l’ampiezza del sorriso, sul potere che le fake news hanno di modificare i cervelli, manipolare la realtà e creare verità altre con il lupo che diventa magicamente agnellino e l’agnellino un famelico lupo”.
Dunque Lunedì 19 ottobre a partire dalle ore 9.00 sul canale YOU TUBE della scuola sarà possibile partecipare, anche attraverso chat, all’incontro di formazione. “ Cittadini digitali civili e non webeti molesti”.