“I rappresentanti e gli agenti di commercio, oltre all’iscrizione obbligatoria alla Cassa Previdenziale ENASARCO, sono soggetti anche all’iscrizione presso l’INPS per il versamenti dei contributi: questo settore di lavoratori autonomi, oltre ad essere fortemente discriminata rispetto ad altre categorie in quanto obbligati ad una duplice contribuzione, rischiano in caso di cessazione dell’attività̀ prima del raggiungimento dei 20 anni di versamenti obbligatori e nel caso non ricorrano al versamento volontario, al mancato riconoscimento, anche parziale, della pensione integrativa”.
Così informa Filippo Perconti, parlamentare del Movimento 5 Stelle e componente della commissione attività produttive.
“Ho presentato un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza e focalizzare l’attenzione su questa problematica; il quadro che esce dall’esame obiettivo della situazione fa ritenere i tempi, più che maturi, per verificare la possibilità di far confluire in un’unica gestione tutti i contributi versati obbligatoriamente presso l’Enasarco e l’Inps, con il duplice risultato di garantire immediate e consistenti riduzioni di spese e di uniformare e migliorare le prestazioni previdenziali” – conclude Perconti.