Randagismo, anche d’inverno i cani di Lampedusa non sono soli
Le decine di cani liberi accuditi di Lampedusa da oggi potranno mangiare di più e meglio anche in inverno, grazie a dieci dispenser donati da LAV, che verranno regolarmente riforniti in vari punti dell’isola grazie ai volontari dell’associazione locale “Il cuore ha 4 zampe”.
Il dispenser sono stati inaugurati dal sindaco Salvatore Martello con il presidente LAV Gianluca Felicetti, i quali hanno anche annunciato, dopo le analoghe iniziative effettuate la scorsa estate, una nuova settimana di sterilizzazioni e cure per i cani che si svolgerà nel mese di gennaio a cura dei veterinari dell’ASP di Palermo, coinvolti nel “Progetto Isola-uno strumento di civiltà”.
“Il Progetto prosegue concretamente con attività importanti che testimoniano come il randagismo si possa prevenire e che la sinergia tra Istituzioni e associazioni è la formula vincente per contrastare abbandoni e maltrattamenti – ha detto Gianluca Felicetti, Presidente LAV – fino ad oggi sono stati oltre 200 i cani visitati, oltre 100 i prelievi per approfonditi controlli medici, 60 i cani microchippati e 40 quelli sterilizzati reimmessi protetti sul territorio o disponibili per essere adottati. Tutte attività rese possibili dall’ambulatorio veterinario pubblico di Lampedusa realizzato grazie al Comune e allestito con le strumentazioni acquistate da LAV. Porto e aeroporto dell’Isola sono dotati da mesi di un lettore di microchip, sono pienamente efficaci le Ordinanze del Sindaco per i controlli sui quattro zampe, mentre nella prossima primavera entreremo nelle scuole con un programma di informazione a tutela dei quattro zampe rivolto a bambini e ragazzi di elementari e medie”.