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Raffica di controlli nel “licatese”: cinque persone in manette

Carabinieri

Nelle ultime ore, sull’area licatese è scattato un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità.

Lungo le principali vie di comunicazione, si sono dislocate numerose gazzelle dell’Arma, che hanno effettuato vari posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte ad obblighi e prescrizioni stabilite dall’Autorità Giudiziaria. Sono state anche elevate alcune sanzioni per violazioni al codice della strada, in particolare per uso del telefonino alla guida e per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza.

Durante le attività, in particolare nella notte, a Ravanusa, i Carabinieri della locale Stazione hanno imposto l’alt ad un 39 enne del luogo, che si trovava alla guida di una Audi A-3. L’uomo, in un primo tempo, si è dato alla fuga scappando a forte velocità. Ne è scaturito subito un concitato inseguimento per le vie del paese, al termine del quale il fuggitivo è stato raggiunto e bloccato. Dopo aver verificato i suoi documenti d’identità, l’uomo ha improvvisamente iniziato a strattonare i militari, che si sono visti costretti ad ammanettarlo per “resistenza a pubblico ufficiale”, accompagnandolo subito dopo in carcere. Sempre a Ravanusa, nel corso di un controllo di identificazione, è stato fermato un bracciante agricolo del luogo, 38 enne. Nei suoi confronti, è risultato pendere un provvedimento di cattura emesso dalla Corte d’Appello di Milano, dovendo scontare un anno e 10 mesi di reclusione per “associazione per delinquere ed altro”. Dopo aver stretto le manette ai suoi polsi, i Carabinieri lo hanno accompagnato in carcere.

Durante i controlli svolti a Licata, è incappato ad un posto di blocco un marocchino 34 enne, risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di La Spezia, per il quale deve scontare tre mesi di reclusione per il reato di “Lesioni”. L’individuo è stato subito ammanettato e trasferito in carcere.

A Camastra, è stato invece fermato un 56 enne, canicattinese, nei cui confronti pendeva un ordinanza applicativa degli “Arresti domiciliari” emessa dal Tribunale di Agrigento per “Maltrattamenti contro familiari. L’uomo in questione è stato dunque arrestato ed accompagnato presso la sua abitazione.

A Palma di Montechiaro, nel corso delle attività di pattugliamento, i Carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso a spasso un 50 enne del posto, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, arrestandolo in flagranza per “Evasione”. L’uomo si è giustificato dicendo che aveva bisogno di fare due passi ed è stato subito riaccompagnato presso il suo domicilio.

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