Nelle ultime ore, nel cuore della notte, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Raffadali impegnata in un posto di blocco, ha notato un’auto che viaggiava a velocità sostenuta.
E’ scattato immediatamente l’ALT, lungo la strada statale 118 che conduce ad Agrigento. I due individui a bordo dell’auto, un ragazzo ed una ragazza, 20 enni, si sono fermati, cercando di far apparire che fossero tranquilli ma in realtà i militari dell’Arma hanno subito percepito che c’era qualcosa che non andava nel loro atteggiamento. Ed infatti, da un successivo ed accurato controllo dell’abitacolo dell’auto, da sotto un tappetino è saltato fuori un involucro di “Cocaina” del peso di circa 20 grammi, sostanza che se ceduta al dettaglio avrebbe potuto sicuramente fruttare alcune centinaia di euro. Inoltre, durante le successive perquisizioni domiciliari, è stato anche rinvenuto un bilancino digitale di precisione nonché materiale vario solitamente utilizzato per confezionare le dosi di droga.
Per i due insospettabili giovani agrigentini, a quel punto, non essendo stati in grado di fornire alcuna giustificazione sul possesso della “roba”, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e l’Autorità Giudiziaria ha disposto che fossero trasferiti agli arresti domiciliari.
Non è la prima volta che i Carabinieri intercettano quantitativi di sostanze stupefacenti lungo le strade statali della provincia. Già durante i primi mesi del corrente anno, sono stati vari i controlli espletati sulle principali arterie stradali, con l’arresto in flagranza di una dozzina di “pusher” ed il significativo sequestro di sostanze stupefacenti di varia natura.