Raccolta farmaci per l’Ucraina: i numeri dell’iniziativa
Il 5 maggio si è conclusa la campagna solidale di raccolta di farmaci per l’Ucraina promossa dall’Ordine dei Farmacisti della A.T.I.F.A.R. (Associazione Titolari di Farmacia), dall’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo della Diocesi di Agrigento e dal Comando Provinciale dei Carabinieri, tra le farmacie della provincia di Agrigento. Attraverso questa iniziativa è stata data la possibilità alla cittadinanza di acquistare una vasta gamma di farmaci da banco, integratori, e dispositivi medici destinati alla popolazione ucraina tramite l’intervento del C.I.S.O.M.- di Agrigento e Caltanissetta (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta)- che si è occupato della distribuzione sui territori colpiti dagli eventi bellici. Consistente il materiale sanitario raccolto:
– 254 confezioni di cotone idrofilo
– 828 confezioni di garze
– 14 confezioni di guanti
– 137 confezioni di siringhe
– 11 confezioni di ligasano (medicazioni per piaghe da decubito)
– 18 pacchi di biscotti
– 137 confezioni di cerotti
– 193 confezioni di Dispositivi di protezione individuali
– 10 flacone di sapone intimo
– 282 flaconi di disinfettante per la cute
– 21 pacchi di ghiaccio istantaneo
– 24 confezioni di igienizzante per le mani
– 11 confezioni di fazzoletti imbevuti
– 8 confezioni di pannolini
– 25 apparecchi per il rilevamento del tasso glicemico
– 64 integratori a base di calcio
– 10 integratori a base di creatinina
– 13 flaconi di soluzione fisiologica
– 26 flaconi di creme per medicazioni
– 18 flaconi di sciroppo per la tosse
– 160 integratori multivitaminici
– 20 flaconi di collirio
– 35 lacci emostatici
– 20 termometri
– 2 kit per ossigenoterapia
– 347 confezioni di paracetamolo
– 88 confezioni di antibiotici
– 44 confezioni di antidolorifici
– 22 confezioni di cortisone
– 55 flaconi di ibuprofene
– 57 confezioni di fermenti lattici
Un particolare ringraziamento all’Ordine dei Farmacisti di Agrigento, presieduto dal dr. Maurizio Pace, all’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo con a capo il delegato Don. Luca Camilleri, all’–ATIFAR- guidati dal dr. Pietro Amorelli.