Raccolta differenziata a Fontanelle, proroga al 15 marzo: intervento del M5S
Sarebbe dovuto partire domani il “porta a porta” per la raccolta differenziata dei rifiuti a Fontanelle, ma circa il 50% della popolazione non ha ancora provveduto a ritirare i contenitori che il Comune di Agrigento ha predisposto per l’avvio del servizio.
Un fatto che ha determinato la proroga al 15 marzo. “Ciò è motivato – afferma l’assessore Domenico Fontana – dal ritardo con il quale i cittadini stanno ritirando i contenitori della frazione umida (ne sono stati ritirati poco più del 50%) e dagli ostacoli posti da alcuni amministratori che si rifiutano di prendere in consegna i carrellati condominiali. Torniamo a fare appello ai cittadini perché ritirino prima possibile i loro contenitori e al buon senso degli amministratori condominiali per evitare di dover imporre la consegna con ordinanza sindacale. La raccolta differenziata è una scelta di civiltà, e comunque un obbligo di legge e non una facoltà”.
Intanto da stamani le ditte avevano già provveduto al ritiro dei cassonetti stradali, nonostante gli uffici comunali non erano a conoscenza dell’intervento odierno che comunque vedrà l’imminente ripristino almeno fino al 15 marzo.
Una situazione che ha registrato l’intervento del consigliere comunale del M5S, Marcella Carlisi e del Meetup “Attivisti con le stelle per Agrigento” che ha chiesto all’assessore al ramo “Dove butteranno la spazzatura, stasera, i cittadini? Dovranno recarsi presso gli altri quartieri o, più probabilmente, la depositeranno dove stavano prima i cassonetti, rischiando magari delle multe? L’assessore dichiara che solo il 50% dei contenitori unifamiliari e/o condominiali è stato ritirato e quindi non si può partire con la differenziata per questo motivo. Vista la scarsa partecipazione perché si è presa la decisione di togliere già oggi i cassonetti? Anche se li rimetteranno entro stasera, toglierli e metterli avrà avuto un costo”. “Tra l’altro i cassonetti, come sa chi li ha già, hanno il numero scritto a pennarello e non il chip, ciò creerà sicuramente confusione, disagio e ulteriori costi per la raccolta. L’informazione ai cittadini non è stata efficace, quel 50℅ che non ha ancora ritirato il bidone unifamiliare, ad oggi, non è stata informato sul come procedere, anzi si sono accorti che qualcosa è cambiato perché sono spariti i cassonetti. Non tutti guardano TV o navigano su internet”.
La situazione pare comunque essere sotto controllo da parte dell’Amministrazione che domani provvederà con una ordinanza per il ritiro dei carrellati che alcuni amministratori condominiali non hanno ancora preso in consegna.