Un documento della maggioranza ha nei fatti aperto una “crisi” che con molta probabilità verrà formalizzata solo nei prossimi giorni. Ben otto consiglieri comunali hanno fatto venir meno la fiducia nei confronti del primo cittadino. Le motivazioni? “I cittadini sono insoddisfatti dell’azione amministrativa della Giunta. Abbiamo chiesto, ripetutamente, al sindaco di avviare il rilancio dell’azione amministrativa con un nuovo e più proficuo rapporto con il consiglio comunale e con i cittadini e il contestuale cambio degli assessori”.
Per gli otto consiglieri, “il sindaco ed il partito Democratico, da alcuni mesi, ormai, mantengono una situazione di stallo, finalizzato prima al mantenimento in Giunta di qualche assessore vicino al partito, poi alla richiesta di maggior potere e poltrone”.
“Nonostante il Pd esprima il sindaco ed abbia fatto incetta di posti di potere in organismi e commissioni, a fronte di soli due consiglieri comunali rispetto ai 10 di maggioranza, chiede ben due assessorati nell’ipoteca nuova Giunta, anteponendo gli interessi di partito a quelli della cittadinanza”.
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