Racalmuto, continua la distribuzione dei cestelli per la raccolta differenziata alle famiglie
Più della metà dei circa seimila cestelli per la raccolta differenziata acquistati dal Comune di Racalmuto, per un costo complessivo di €. 45.896,40, sono stati consegnati alle famiglie.
“E’ un ottimo risultato – commenta l’assessore all’Ecologia dott. Salvatore Petruzzella- che riscontra l’impegno profuso dai nostri impiegati e conferma l’attenzione dei nostri concittadini.”
Fino al prossimo trenta marzo sarà possibile ritirare i contenitori presso la palestra della scuola elementare Generale Macaluso.
Ad ogni utente coperto dal servizio “porta a porta” il Comune fornisce gratuitamente due cestelli, che dovranno essere utilizzati dai cittadini per esporre i rifiuti.
“È il primo passo verso un nuovo modello di raccolta – dichiara l’assessore Petruzzella. A partire dal nove di aprile saranno tolti tutti i cassonetti stradali e ci saranno nuovi turni: lunedì organico – carta e cartone; martedì plastica insieme ai metalli – vetro; mercoledì organico; giovedì indifferenziato; venerdì plastica e metalli; sabato organico – vetro.
“Contattando l’ufficio ambiente sarà possibile concordare il ritiro di apparecchiature elettroniche, di rifiuti ingombranti di grandi dimensioni, di pannoloni di soggetti non autosufficienti nei giorni in cui non è previsto il ritiro dell’indifferenziato.”
“I cittadini serviti dal “porta a porta” non dovranno lasciare i sacchetti davanti alle loro abitazioni – continua l’assessore – ma dovranno inserirli nei cestelli antirandagismo, che sono contrassegnati da un codice numerico e da un codice a barre utili ad identificare il nucleo familiare.
“I cittadini residenti nelle aree non servite dal servizio di raccolta potranno avvalersi di un’isola ecologica ove conferire tutti i tipi di rifiuti, oppure potranno utilizzare il CCR ma non per l’indifferenziato, e manterranno la riduzione nella bolletta TARI pari al 60% già prevista dall’art. 43 regolamento componente TARI (delibera di approvazione del 21/05/2014 della IUC).
“La precisazione è d’obbligo per smentire ricostruzioni inesatte, circolate in questi giorni, sull’organizzazione del servizio.”
“Ricordiamo che la differenziazione dei rifiuti si fa a casa – sottolinea il sindaco Avv. Emilio Messana – separando l’organico, la carta e il cartone, la plastica e i metalli, il vetro, il secco non riciclabile, per permettere al Comune di raccogliere i rifiuti e di avviarli, a seconda della tipologia, al riuso, al riutilizzo e al riciclaggio, riducendo al minimo i costi e l’impatto ambientale del conferimento in discarica. “A questa operazione di differenziazione domestica dei rifiuti e di conferimento separato al servizio di raccolta sono tenuti tutti icittadini, siano o meno assistiti dal “porta a porta”, perché è obbligo di legge e ancor prima dovere naturale dell’uomo tutelare e proteggere l’ambiente dall’inquinamento. “E’ al momento del conferimento dei rifiuti che interviene la diversa organizzazione del servizio, cui corrispondono tariffe differenti.
I contenitori sono consegnati soltanto agli utenti serviti dalla raccolta dei rifiuti “porta a porta” perché soltanto loro devono esporre i rifiuti fuori dalle abitazioni, mentre chi non ha il “porta a porta” – perché risiede fuori dal perimetro del centro abitato – non ha questo obbligo e non ha bisogno di contenitori da esporre all’esterno. L’onere di recarsi nell’isola ecologica o presso il CCR viene compensato dalla riduzione del 60% in bolletta.
“Naturalmente – spiega l’assessore Salvatore Petruzzella – per poter usufruire di tale riduzione è necessario che l’immobile sia stato regolarmente dichiarato e sia stata fatta formale richiesta di riduzione.”
“Purtroppo i cassonetti stradali sono stati presi da tanti come alibi per non differenziare i rifiuti a casa e per buttare di tutto a qualsiasi ora. In vista del nove aprile intensificheremo i controlli e non esiteremo ad elevare le contravvenzioni contro gli incivili e i trasgressori – conclude il sindaco Messana.”