“Il concomitante incontro ITALIA/LIBIA ha impedito che ci fosse l’incontro” – dicono i sindacalisti – abbiamo rappresentato la questione alla Segreteria del Prefetto nella speranza che si possa giungere presto a tale incontro”.
Giova ricordare che analoga richiesta ha inoltrato in Prefettura la Sindaco di Porto Empedocle 3 mesi fa e che questi Lavoratori, ormai prossimi alla fine di ogni ammortizzatore sociale, hanno – con grande senso di responsabilità – evitato di porre in essere iniziative eclatanti di protesta in occasione della visita del Capo dello Stato, cui hanno indirizzato un’accorata lettera che – ci spiace sottolineare – non ha avuto il rilievo che meritava sui media locali”.
All’uscita del Ministro Alfano dalla Prefettura la delegazione è riuscita ad avere una breve interlocuzione con il Ministro che ha assunto l’impegno di parlare con i vertici aziendali per sollecitare una conclusione positiva della vicenda.
Anche il Prefetto si è intrattenuto con i Lavoratori e confida sull’intervento del Ministro, ma i Lavoratori gli hanno chiesto di convocare al più presto un incontro per valutare passi in avanti azienda e per arrivare alla sottoscrizione di un “protocollo” che salvaguardi il percorso di questi 26 lavoratori che hanno perduto il lavoro.