Questione “Italcementi”, Caci “tuona” contro il Sindaco: “baipassato il Consiglio Comunale”
Questa mattina il Sindaco Ida Carmina ha convocato un tavolo tecnico avente ad oggetto l’annosa questione “Italcementi”.
Erano presenti i vertici dell’azienda, Confindustria, le rappresentanze sindacali dei lavoratori ed anche esponenti del mondo religioso. I n merito all’incontro è intervenuta il presidente del Consiglio Comunale di Porto Empedocle, Marilù Caci (in foto), che ha ribadito come “ancora una volta il nostro Primo cittadino, pervaso da un insano meccanismo di oscurantismo interno, ha deciso di baipassare il Consiglio comunale, nonostante la tematica discussa fosse così importante e delicata. All’incontro non solo non è stato convocato il Presidente del Consiglio ma non era neppure presente una rappresentanza dei Consiglieri comunali“.
“L’accaduto di quest’oggi – afferma Caci – prende le mosse dalla conferenza dei capigruppo riunitasi il tre gennaio 2017 e avente all’ordine del giorno “richiesta informazioni su eventuali sviluppi, in merito alla situazione Italcementi”. Il Sindaco, non potendo essere presente ma intervenuto telefonicamente, informava dell’imminente incontro e si impegnava a comunicarne la calendarizzazione al Presidente ed ai consiglieri: in modo da consentirne così la loro partecipazione e la successiva convocazione del consiglio comunale straordinario sul tema“.
“Tuttavia – continua il presidente del Consiglio Comunale -, nonostante la formale disponibilità espressa dal Sindaco, ancora una volta nella sostanza dei fatti, si è oggi assistito al tentativo di estromettere il Consiglio comunale da un passaggio cruciale relativo alla vita del nostro Paese. La vicenda Italcementi non racconta “semplicemente” di una crisi aziendale, bensì di storie personali e familiari disperate: non solo per la perdita del lavoro ma, ancor peggio, per la mancanza di concrete prospettive future“.
“La collaborazione, l’apertura al dialogo ed un’attività congiunta devono rappresentare, all’interno del Comune, le premesse fondamentali per poter affrontare un situazione così complessa e di difficile risoluzione.
Il Sindaco di Porto Empedocle invoca pubblicamente una fantomatica collaborazione, ma nei fatti è sempre lontano da uno spirito lavorativo proficuo e collaborativo.
Nonostante ciò, il Consiglio ha sempre continuato a non far mancare mai il proprio sostegno approvando, una ad una, le poche proposte fino ad oggi pervenute: pur con la scarsa e difficile informazione ricevuta sugli argomenti trattati“, conclude Caci.